Ormai quasi tutti i giorni si sente parlare in televisione di un’irreversibile inquinamento ambientale a questo grosso problema le biomasse possono sicuramente contribuire alla sua risoluzione. La continua ricerca di sempre più fonti energetiche quali le biomasse, sono ormai in continuo aumento.

Anche nella filiera olearia (frantoi) da anni ormai si è cercato di sfruttare al meglio la possibilità di riutilizzare, dalla sansa, scarto ottenuto dalla lavorazione delle olive (sansa composta da: polpa, buccia e dal nocciolo delle olive), un combustibile ecologico, il “NOCCIOLINO DI SANSA”

In base all’ultimo D.Lgs n. 152 del 3/04/06 ed al d.p.c.m. 8/10/04 il nocciolino di sansa d’oliva il combustibile legnoso è considerato biomassa combustibile quale materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di prodotti agricoli.

Dalla combustione del nocciolino di sansa, possiamo ottenere sia calore e sia energia elettrica.
Oggi esistono impianti, sempre più sofisticati, per la separazione del nocciolo dalle altre componenti, da tale processo si ottiene un combustibile ecologico. Il nocciolino di Sansa di olive: Ottima alternativa al pellet. Combustibile naturale, considerato biomassa, granulare per l’alimentazione di caldaie per riscaldamento, acqua sanitaria, per temocamini, stufe, forni e tutti i tipi di caldaie policombustibili con alimentatore.

Esistono due tipi di nocciolino di sansa di olive:

  • nocciolino di sansa disoleata esausta derivato dalla depolverizzazione della sansa esausta (viene ottenuto nei sansifici)

  • nocciolino di sansa disoleata vergine derivato dalla estrazione del nocciolo della sansa vergine (viene ottenuto nei frantoi oleari)

La Cooperativa “Agrilub” produce nocciolino di sansa disoleata vergine

Il nocciolino di sansa di oliva vergine viene ottenuto con delle macchine chiamate separatrici di nocciolino , con questo sistema non vengono utilizzati solventi o sostanze chimiche, il processo di estrazione solitamente avviene direttamente presso il frantoio. Il nocciolino cosi ottenuto è un combustibile dall’elevato potere calorifico e completamente ecologico, che può essere utilizzato all’interno dell’oleificio/frantoio nel riscaldamento dell’acqua impiegata per la gramolatura oppure immesso nel mercato, come sostitutivo al pellet di legno per l’alimentazione di caldaie per riscaldamento, acqua sanitaria, per termocamini, forni e tutti i tipi di caldaie policombustibili con alimentatore.

Come avere il nocciolino?

Il nocciolino viene venduto sfuso oppure insacchettato in sacchi da 25 kg